GEOMETRA A TORINO – STUDIO TECNICO CARROZZA LORENZO

L’edilizia libera rappresenta una grande opportunità per chi desidera eseguire interventi edilizi senza dover richiedere permessi o autorizzazioni. In questo articolo, esploreremo cosa significa edilizia libera ed approfondiremo quali sono i suoi confini, vedremo cioè quali sono i lavori che rientrano in questa categoria e quali normative bisogna rispettare.

Cos’è l’edilizia libera?

L’edilizia libera comprende tutti quei lavori edilizi che possono essere eseguiti senza la necessità di ottenere permessi comunali, come la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o il Permesso di Costruire. Questa possibilità è regolamentata dal D.P.R. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia) e dalle successive modifiche (in particolare dall’art. 6 di tale norma).

L’obiettivo dell’edilizia libera è snellire le procedure burocratiche e favorire piccoli interventi di miglioramento delle abitazioni senza costi eccessivi per i cittadini.

Quali interventi rientrano nell’edilizia libera?

Il Glossario dell’Edilizia Libera, introdotto con il D.M. 2 marzo 2018, elenca una serie di lavori che possono essere realizzati senza autorizzazioni. Tra i principali rientrano:

• Manutenzione ordinaria: tinteggiatura, rifacimento intonaci, riparazione di pavimenti, sostituzione di infissi senza alterare sagoma e dimensioni.
• Interventi su impianti tecnologici: installazione di impianti fotovoltaici su edifici non vincolati, manutenzione di impianti elettrici e idraulici.
• Elementi di arredo esterno: pergolati, gazebo di modeste dimensioni privi di ancoraggi fissi al suolo, serre mobili, tende da sole e strutture leggere removibili.
• Piccole opere interne ed esterne: pareti mobili, controsoffitti, pannelli solari termici su tetti.
• Aree verdi e giardini: realizzazione di barbecue, fontane, aiuole e piccoli ripostigli da giardino.

Normative e limiti dell’edilizia libera

Sebbene l’edilizia libera permetta di effettuare lavori senza permessi, è fondamentale rispettare alcune regole:

1. Vincoli paesaggistici e ambientali: se l’immobile si trova in un’area sottoposta a tutela, potrebbero essere necessarie autorizzazioni specifiche.
2. Regolamenti comunali: ogni comune può prevedere restrizioni particolari, quindi è sempre consigliabile consultare il regolamento edilizio locale.
3. Rispetto delle normative tecniche: gli interventi devono rispettare le norme di sicurezza, igiene e risparmio energetico.

Vantaggi dell’edilizia libera

Optare per interventi rientranti nell’edilizia libera comporta numerosi vantaggi:

• Riduzione della burocrazia: l’assenza di permessi riduce i tempi di realizzazione degli interventi.
• Risparmio economico: meno costi amministrativi e di progettazione.
• Maggior rapidità di esecuzione: i lavori possono iniziare immediatamente.

Conclusione

L’edilizia libera è un’opportunità per chi vuole migliorare la propria abitazione senza affrontare lunghi iter burocratici. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare le normative locali per evitare sanzioni o problemi futuri. Se hai dubbi su un intervento, affidati a un geometra professionista per una consulenza personalizzata.

Il Permesso di Costruire

SCIA edilizia