Se stai pianificando interventi di ristrutturazione o modifiche da realizzare nella tua casa, è probabile che tu abbia sentito parlare della CILA, ovvero la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Si tratta di uno strumento fondamentale nel panorama edilizio italiano, che semplifica l’avvio dei lavori senza passare attraverso procedure burocratiche troppo complesse. Ma cos’è esattamente la CILA? Quando serve e come si presenta? Ecco una panoramica completa per chiarire ogni dubbio e ristrutturare la tua casa.
Che cos’è la CILA?
La CILA è una pratica amministrativa che consente di avviare lavori edilizi senza richiedere un permesso di costruire o una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). È prevista dall’articolo 6-bis del Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001) e rappresenta una soluzione rapida per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo che non alterano la struttura portante dell’edificio o la sua destinazione d’uso.
Quando serve la CILA?
La CILA è necessaria per:
- Lavori di manutenzione straordinaria leggera, come la realizzazione o demolizione di tramezzi al fine di ottenere una diversa distribuzione degli spazi interni.
- Rifacimento o nuova realizzazione di impianti tecnologici senza modifiche strutturali.
- Interventi che non incidono sulla volumetria complessiva o sulle parti strutturali dell’edificio.
Non è richiesta, invece, per lavori di manutenzione ordinaria (es. tinteggiatura o riparazioni minori), che rientrano nell’attività edilizia libera.
Come si presenta la CILA?
La CILA deve essere presentata al Comune dove si trova l’immobile, generalmente tramite lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE). Ciò avviene generalmente seguendo la seguente procedura:
- Redazione del documento: un tecnico abilitato, come un geometra, in seguito ad un sopralluogo approfondito presso l’immobile e al rilievo della sua geometria, redige la CILA, asseverando la conformità degli interventi alle normative vigenti.
- Documentazione allegata: insieme alla pratica vengono redatti tutti i documenti tecnici necessari, tra cui una relazione tecnica, i disegni progettuali oltre alla copia di un documento d’identità del proprietario e la documentazione relativa all’impresa che eseguirà i lavori.
- Presentazione al Comune: La CILA viene trasmessa online o consegnata in formato cartaceo presso gli sportelli comunali.
- Inizio dei lavori: Una volta protocollata, è possibile iniziare i lavori immediatamente.
- Fine dei lavori: Una volta conclusi tutti gli interventi previsti, è necessario procedere con la chiusura dell’iter della pratica attraverso la comunicazione di fine lavori e procedendo alla conseguente variazione catastale (per approfondire clicca qui)
Sanzioni e regolarizzazioni
In caso di mancata presentazione della CILA per lavori che la richiedono, si rischiano sanzioni amministrative. Tuttavia, è possibile regolarizzare la situazione presentando una CILA tardiva e pagando una sanzione pari a 1000 euro in caso di lavori già eseguiti o ridotta di due terzi in caso di lavori ancora in corso di esecuzione.
Perché affidarsi a un geometra?
Un geometra è la figura professionale ideale per gestire la CILA, grazie alla sua competenza tecnica e alla conoscenza delle normative edilizie. Può occuparsi di:
- Redigere e presentare la pratica;
- Verificare la conformità urbanistica dell’immobile;
- Coordinare i lavori e gestire eventuali modifiche in corso d’opera.
Conclusione
La CILA rappresenta una soluzione pratica e veloce per chi desidera realizzare lavori edilizi senza complicazioni burocratiche. Affidarsi a un geometra esperto garantisce un iter corretto e conforme alle normative, evitando sanzioni e problemi futuri. Se hai bisogno di assistenza per una CILA a Torino e provincia o vuoi sapere se i tuoi interventi la richiedono, non esitare a contattarci per un preventivo gratuito e senza impegno.
GEOMETRA A TORINO - STUDIO TECNICO CARROZZA LORENZO 
Lascia un commento